La nuova mappa unificata della rete su ferro di Napoli

La città di Napoli ha una dotazione di linee su ferro per abitanti importante. Tuttavia, la qualità del servizio è spesso inficiata, fra i tanti cronici problemi, dai numerosi attori che concorrono alla gestione dei trasporti cittadini: ogni linea ha un proprio sistema di comunicazione all’utenza.

Dunque, un ottimo modo per aumentare la qualità percepita del servizio è sicuramente uniformare quanto più possibile l’informazione ai cittadini, partendo magari dalle mappe del sistema integrato su ferro, così da rendere accessibili a tutti (napoletani e forestieri) gli interscambi possibili fra le varie linee.

Conoscendo l’ottimo lavoro di Andrea Spinosa, che gestisce l’affascinante portale CityRailways (un unicum nel panorama nazionale, che consiglio caldamente di consultare), qualche tempo fa mi sono permesso di sottoporre l’idea di una cartina unificata per tutti i gestori (ANM, EAV, Trenitalia) all’amministratore unico di ANM, Nicola Pascale. Un’operazione a costo (praticamente) zero, con benefici però immediati in termini di qualità del servizio.

Oggi, quel mio piccolo sogno è un’iniziale realtà nelle stazioni di competenza comunale (come, ad esempio, la fondamentale Linea 1), sperando che sia solo il primo passo verso un’integrazione informativa che veda anche l’EAV – Ente Autonomo Volturno srl diretto da Umberto de Gregorio, e, perché no, la Linea 2 di Trenitalia.

Nella foto, a sinistra la vecchia mappa del sistema su ferro gestito dalla sola ANM, largamente incompleta e quindi praticamente inutile. Il paragone con la nuova cartina unificata di tutte le linee su ferro (a destra) è evidente quanto imbarazzante.

La storia del ‘900 italiano mostra come il trasporto pubblico sia anche comunicazione grafica, visiva, letterale: qualcosa che già nel 1964 ci insegnava Bob Noorda, designer e architetto olandese naturalizzato italiano, premio Compasso d’Oro di quell’anno per la chiarezza con la quale elaborò la segnaletica e l’allestimento visivo della metropolitana di Milano. Segnaletica che resiste tutt’oggi.

Sul sito di Cityrailways è disponibile QUI un interessante approfondimento sulla ratio utilizzata nel disegnare la nuova mappa, che si può scaricare QUI nella sua versione per la sola città di Napoli, mentre QUI è disponibile in formato esteso per tutta la provincia.

Dunque, in una Napoli con sempre più turisti, un sistema di comunicazione delle linee di trasporto che sia comprensibile non solo ai napoletani, ma a qualunque forestiero arrivi in città, è indispensabile. Vedi alla voce: l’importanza delle piccole, grandi cose.

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