Il Coronavirus e un dato su cui riflettere: la densità abitativa

Il distanziamento sociale è il mantra dell’emergenza Coronavirus. E’ unanimemente riconosciuta come l’unica misura realmente efficace per contrastare il contagio. Tuttavia, in questo (ormai) primo mese di quarantena, diverse regioni hanno dato un’interpretazione più restrittiva alle norme emanate dal Governo nazionale.

Fra queste, vi è la Regione Campania, che dall’inizio dell’emergenza COVID-19 ha adottato sistematicamente misure più dure, causando molta perplessità fra alcuni illustri cittadini, che sono arrivati a prefigurare addirittura un attacco alle libertà costituzionali.

Il perché di scelte più restrittive ci può essere spiegato da un fattore fondamentale nella scienza trasportistica, vale a dire la densità di abitanti per km². Infatti, tale relazione è molto utile quando si vuole calcolare l’effettiva capacità di una linea: ossia, serve a capire quanti utenti si possono potenzialmente raggiungere con una sola fermata/stazione.

Napoli, da questo punto di vista, presenta un panorama ideale per sviluppare una rete di trasporti, in quanto città molto densa – al contrario di Milano e, soprattutto, Roma, caratterizzate invece da aree urbane più grandi ma meno compatte, per quanto ovviamente più popolose nel complesso. Qualche dato in base agli ultimi censimenti disponibili:

  • Il Comune di Napoli conta 954.244 abitanti su una superficie di 117 km². Ciò porta la densità media a 8.137 abitanti per km², con punte di 20.073 abitanti per km² nella II Municipalità, che comprende i popolosi quartieri dell’Avvocata, Montecalvario, e la zona del Porto e di piazza Mercato;
  • Il Comune di Milano conta 1.390.434 abitanti su una superficie di 181 km². Ciò porta la densità media a 7.653 abitanti per km². La zona più concentrata è il Municipio 2, che comprende i quartieri di Loreto, Turro, Crescenzago, Villa San Giovanni e la zona della Stazione Centrale: la media è 12.884 abitanti per km²;
  • Il Comune di Roma conta 2.844.395 abitanti su una superficie di 1.287 km². La densità, con questa vastità (Roma è la capitale più estesa dell’Unione Europea) crolla a 2.209 abitanti per km², mentre è il Municipio V (Prenestino/Centocelle) il più denso, con 9.103 abitanti per km².

Mappa Provincia Napoli

Appare chiaro che, per quanto riguarda i Comuni capoluogo, Napoli è quello con la concentrazione antropica di gran lunga più rilevante. Tale dato si conferma anche per ciò che concerne le rispettive province:

  • La Provincia di Napoli conta 3.070.433 abitanti su una superficie di 1.171 km², suddivisa in 92 Comuni. Ciò porta la densità media a 2.622 abitanti per km², con punte di oltre 12.000 in Comuni quali Casavatore e Portici;
  • La Provincia di Milano conta 3.267.053 abitanti su una superficie di 2.073 km², suddivisa in 133 Comuni. Ciò porta la densità media a 2.073 abitanti per km², con punte di 7.781 a Bresso e 6.956 a Sesto San Giovanni;
  • La Provincia di Roma conta 4.333.250 abitanti su una superficie di 5.352 km², suddivisa in 121 Comuni. Ciò porta la densità media a 809 abitanti per km², con punte di 2.940 a Ciampino e 1.728 a Marino.

I numeri parlano da soli: la densità di abitanti per km² in provincia di Napoli non ha pari in Italia. Questo scenario però, se è ottimale per lo sviluppo della rete trasportistica, è anche ottimale per la diffusione di un virus come il COVID-19, che ha un indice di trasmissibilità (denominato fattore R0) stimato fra 2 e 5: ossia, ogni portatore della malattia contagia fra le 2 e le 5 persone. Un indice simile induce a immaginare come unico rimedio, per l’appunto, il distanziamento sociale.

Si provi ad immaginare cosa succederebbe se non fossero applicate severamente le misure di contenimento e nel cuore del centro antico di Napoli o nei vicoli di Comuni della provincia come Portici esplodesse il Coronavirus a livelli paragonabili a quelli che si stanno vedendo drammaticamente in Lombardia: oltre alle migliaia di morti, avremmo probabilmente scene di rivolta, in territori già provati da un’endemica crisi economica e sociale.

Ecco quel che il Governatore Vincenzo De Luca teme, ed ecco perché spinge per misure molto restrittive, anche “spaventando” la popolazione, con le sue invettive ormai famose in tutto il mondo, e riprese perfino dalla più famosa top model del pianete, Naomi Campbell, sui suoi profili social.

Sorge dunque una domanda: spaventano più le colorite espressioni di un amministratore chiamato a fronteggiare un caso senza precedenti nella storia della civiltà occidentale, o la prospettiva apocalittica che deriva dai numeri sopra elencati, e che spiega bene anche Fanpage.it in un lucido articolo?

A ben pensarci, qualche precauzione e qualche sacrificio in più, in territori così difficili, hanno ben ragione di essere.

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