Pubblicazione “La Linea 1 di Napoli: analisi ex post degli organismi europei”

  • Titolo: La Linea 1 di Napoli: le valutazioni ex post degli organismi europei
  • Autore: Roberto Calise, FlixBus Italia s.r.l.
  • Volume: Ingegneria Ferroviaria (IF), rivista del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani (CIFI), anno LXXIX, n° 1
  • Data: Gennaio 2024

Sommario / Summary

Il presente articolo intende evidenziare l’importanza dell’Unione Europea (UE) nella realizzazione di una delle più complesse infrastrutture d’Italia: la Linea 1 della metropolitana di Napoli. Costruito a partire dal 1976, il metrò partenopeo è ancora da completarsi, ma l’articolata genesi politico-amministrativa ha beneficiato dall’essere inquadrata nella più ampia cornice della Politica Comune dei Trasporti (PCT). In particolare, l’UE ha contribuito allo sviluppo dell’opera a più riprese attraverso lo stanziamento di ingenti fondi, oggetto poi di un report di valutazione ex post sui benefici conseguiti dalla linea e su quelli attesi. A qualche anno dalla sua pubblicazione, questo cruciale documento presenta ancora importanti indicazioni per i decisori pubblici, al fine di massimizzare gli effetti positivi che la metropolitana può apportare alla cittadinanza.

This article aims to highlight the importance of the European Union (EU) in the construction of one of the most complex infrastructures in Italy: Line 1 of the Naples metro. Built since 1976, the Neapolitan metro has yet to be completed, but the articulated political-administrative origin has benefited from being framed within the broader framework of the Common Transport Policy (CTP). In particular, the EU has contributed to the development of the work on several occasions through the allocation of large funds, which are then the subject of an ex-post evaluation report on the benefits achieved by the line and those expected. A few years after its publication, this crucial document still presents important indications for public decision-makers, in order to maximize the positive effects that the metro can bring to citizens.

La pubblicazione è disponibile al seguente LINK

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