L’Italia dei sì

E’ stato presentato in questi giorni al Festival di Cannes “Megalopolis”, l’ultima pellicola di Francis Ford Coppola, autore di titoli immortali come “Il Padrino” e “Apocalypse now”. Racconto di un utopico architetto newyorchese (Adam Driver) che vuole ricostruire la città distrutta da un cataclisma, ma che si scontra con un sindaco corrotto (Giancarlo Esposito) e un magnate spregiudicato (Jon Voight). Ne ho parlato sabato 18 maggio 2024 sulla prima pagina de Il Riformista. Continua a leggere

Il caso dei treni della metropolitana di Napoli Linea 6, spiegato bene

Nei giorni scorsi, sulle maggiori testate nazionali è circolata una notizia secondo la quale sulla costruenda metropolitana Linea 6 di Napoli non potrebbero circolare treni di nuova concezione, quindi diversi da quelli già disponibili. La notizia è diventata virale, attirando anche commenti di firme blasonate del giornalismo italiano. Tuttavia, i conti non tornano. Come stanno realmente le cose? Continua a leggere

Diaz & il germe neofascista nella Polizia nostrana

Il cinema italiano è stato spesso veicolo di denuncia, di ogni tipologia. Dal neorealismo che rappresentava con crudezza le condizioni di vita post-guerra, passando per i film d’impegno politico degli anni ’70 (soprattutto circa il movimento operaio), a pellicole che hanno ricostruito casi oscuri della nostra recente storia, come la strage di Ustica. Una categoria a se stante rappresentano, poi, i film su mafia, camorra, criminalità organizzata in generale. Continua a leggere