Lo sviluppo della Linea 6 per una città più “larga”

Pochi giorni fa è stato inaugurato il collegamento sotterraneo fra il porto e la stazione del metrò di piazza Municipio, fondamentale per lo scalo marittimo con più passeggeri in Italia (dopo quelli dello Stretto di Messina). Il tunnel ha anche un altro scopo: sarà infatti l’interscambio fra Linea 1 e Linea 6 quando, fra un anno, la nuova metropolitana entrerà in servizio (5,5 km per 8 stazioni). Ne ho parlato giovedì 20 luglio 2023 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

Bagnoli e il fantasma della Linea 6

Era l’ottobre del 2010 quando la “Porta del Parco” veniva inaugurata. La struttura, costata più di 50 milioni di Euro, assieme all’abbandonato Parco dello Sport e al Turtle Point doveva rappresentare la visione della nuova Bagnoli: un centro polifunzionale dedicato al turismo all’ingresso di quella che un tempo era una delle fabbriche più grandi d’Italia. Continua a leggere

Un nuovo orizzonte per la Linea 6

Entro il 2022, Napoli vedrà l’apertura di un’infrastruttura attesa da trent’anni: la metropolitana Linea 6, che collegherà la Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta con piazza Municipio (dove avverrà l’interscambio con la Linea 1), passando per la fascia costiera di Chiaia e Mergellina, per un totale di 6,5 km e 8 stazioni. Ne ho parlato martedì 14 settembre 2021 su La Repubblica Napoli.

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La Napoli che verrà nella lezione di Paolo Frascani

Nella Napoli che si risveglia dal letargo imposto dal COVID, le danze per la successione a Palazzo San Giacomo sono già cominciate. A dare fuoco alle polveri dalle colonne del Corriere del Mezzogiorno è stato Francesco Nicodemo, ex golden boy della comunicazione renziana, ora libero professionista nonché libero pensatore, al pari di Sergio Locoratolo, che raccoglie idealmente la provocazione sull’edizione locale de La Repubblica. Continua a leggere

Appunti tra futuro e passato per il nuovo Assessore Comunale alla Mobilità

Lo scorso martedì 12 novembre 2019 il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha presentato la nuova giunta comunale. Si tratta del decimo rimpasto in otto anni di governo della città, con l’alternanza di ben 33 assessori. Entrano in squadra molti giovani, perlopiù provenienti dalle fila dello stesso consiglio comunale, ed escono volti ormai storici della politica (intesa come gestione della polis) partenopea. A meno di due anni dalle elezioni comunali, e a pochi mesi da quelle regionali, si chiude indubbiamente un ciclo, anche per quanto riguarda la gestione della mobilità cittadina. Continua a leggere

Il caso dei treni della metropolitana di Napoli Linea 6, spiegato bene

Nei giorni scorsi, sulle maggiori testate nazionali è circolata una notizia secondo la quale sulla costruenda metropolitana Linea 6 di Napoli non potrebbero circolare treni di nuova concezione, quindi diversi da quelli già disponibili. La notizia è diventata virale, attirando anche commenti di firme blasonate del giornalismo italiano. Tuttavia, i conti non tornano. Come stanno realmente le cose? Continua a leggere

Pietro Spirito presenta a Napoli la “Trasportopoli” romana

Venerdì 13 gennaio 2017Pietro Spirito, da poco nominato Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, presenterà alle ore 16:30 presso la Fondazione SUDD (corso Umberto I n. 35, Napoli) il suo ultimo libro, “Trasportopoli”, edito da Guerini. Al dibattito prenderanno parte, oltre all’autore, Umberto Masucci, Presidente del Propeller Club Napoli ed Antonietta Sannino, amministratrice di CitySightseeing Napoli. Concluderà Antonio Bassolino, Presidente della Fondazione SUDD. Continua a leggere

Video “Festa Fondazione SUDD: dibattito con Ministro Delrio”

  • Titolo: Festa Fondazione SUDD – Dibattito “Infrastrutture e Mezzogiorno”
  • Luogo: Circolo ILVA di Bagnoli, Napoli
  • Data: 1° Ottobre 2016

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La cenere alla cenere di Città della Scienza

Quando comincia a piovere, la cenere, goccia dopo goccia, diventa sempre più nera. L’odore acre di plastica, legno, e carta bruciata, muta. Perde la sua connotazione acida, precisa, pungente. L’acqua confonde gli odori, confonde i materiali, rendendo così i resti anneriti della Città della Scienza un unico pantano indistinguibile, un magma scuro come la pece. Il cielo, grigio, carico di pioggia, si confonde con lo scenario desolante, e ne è il perfetto sfondo. Su questo palcoscenico di colori scuri, lo stacco visivo provocato dalle tute bianche dei poliziotti della scientifica è impressionante. Lì, dove un tempo alambicchi colorati facevano divertire i bimbi, non v’è più nulla di allegro. Vi sono forse tracce, poche, impercettibili all’occhio umano, che ci diranno qualcosa di più sul perché di tutto questo. Ironicamente, l’ultimo atto della pluriennale esistenza della Città della Scienza è stato compiuto dalla polizia, per l’appunto, scientifica. Continua a leggere