Comunicare nei trasporti è cruciale

O muori da eroe, o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo”, recitava la frase simbolo di un notissimo film di qualche anno fa. Un’affermazione che vale in politica e in comunicazione: ricorda che c’è un tempo per tutto, che a lungo andare anche le migliori intenzioni risultano insufficienti alle orecchie di chi ascolta. E che alle volte conviene lasciare quando si è in una posizione di vantaggio. Per converso, se si rimane ai propri posti è necessaria una grande attenzione a non diventare il cattivo di turno – tanto più se umanamente non si merita quest’accezione. Ne ho parlato sabato 21 giugno 2025 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

Video “Intervista a Radio Napoli Centrale su stop metrò Napoli”

  • Titolo: Intervento di Roberto Calise a Radio Napoli Centrale su stop metropolitana Napoli
  • Ente: Radio Napoli Centrale / TV Luna
  • Data: 18 giugno 2025

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Video “Intervista a TGR Campania Buongiorno Regione”

  • Titolo: Intervento di Roberto Calise ad approfondimento TGR Campania “Buongiorno Regione”
  • Ente: TGR Campania
  • Data: 17 giugno 2025

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Un metrò per la Coppa America

Alzi la mano chi è stato a Valencia. Città con tanti tratti in comune con Napoli: un PIL simile (circa 56 miliardi in entrambi i casi), popolazione dell’area metropolitana comparabile (2,5 milioni in Spagna, quasi 3 la provincia partenopea), in generale un condiviso approccio mediterraneo alla vita. Da pochi giorni, Napoli e Valencia sono anche i primi centri dei rispettivi Paesi ad ospitare la Coppa America, notissimo trofeo di vela nonché la più antica competizione sportiva internazionale ancora esistente. Ne ho parlato venerdì 6 giugno 2025 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno.

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Napoli è

Napoli è una città-mondo, qualcosa che non si capisce davvero se non vi si è nati. Ne ho parlato martedì 27 maggio 2025 sulle pagine de Il Riformista. Continua a leggere

Trasporti senza una voce

Quale periodo migliore per partire. Fra Pasqua, Festa della Liberazione e Primo Maggio, un’ondata di turisti invade l’Italia. Tanti poi i nostri connazionali che grazie ai vari “ponti” sono andati all’estero: più di mezzo milione secondo diverse stime. Una volta arrivati in città straniere, come massimizzare gli spostamenti per sfruttare al massimo i giorni disponibili? Semplice: con il trasporto pubblico. Ne ho parlato venerdì 25 aprile 2025 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno.

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L’imprevedibilità dei trasporti partenopei

L’imprevedibilità fa parte della vita. Bisogna accoglierla poiché incertezze e vacillamenti costellano la nostra tutt’altro che perfetta esistenza. E’ questo uno dei concetti chiave in “L’ora di lezione” (Einaudi, 2014) di Massimo Recalcati, noto psicanalista e saggista che qualche giorno fa è stato ospite del teatro Bellini. E quale città più imprevedibile di Napoli, dove la normalità non esiste. Neanche nei trasporti. Ne ho parlato martedì 1° aprile 2025 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

Aspettando i treni napoletani

Sono stati giorni difficili per la metropolitana Linea 6 di Napoli. L’ultima arrivata nel sistema trasportistico partenopeo, inaugurata appena sei mesi fa, ha visto forti ritardi e limitazioni del percorso – di per sé già breve, essendo appena di 5,5 km per 8 stazioni. Non è chiarissimo a cosa i disagi siano stati dovuti (si attende una parola degli enti preposti). Tuttavia, sembra che parte dei problemi derivino dalla vetustà e scarsità del parco rotabili: vecchi treni dei tardi anni ‘80 revampizzati per poter operare. Ne ho parlato sabato 22 febbraio 2025 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

L’attrattività dei trasporti partenopei

Giovedì 30 gennaio 2025 il quotidiano “Il Riformista” promuove un confronto sull’attrattività di Napoli. Attorno al tavolo, diverse aziende straniere (Accenture, Booking, Novartis, ecc.) che hanno scelto di investire in una città che non è solo turismo e folklore. Nel numero di sabato 25 gennaio, la pagina partenopea del giornale ha chiesto invece a sei giovani professionisti (tra cui me, grazie!) di parlare dell’attrattività di Napoli. Io ho scritto della situazione dei trasporti. Continua a leggere

Più trasporti per contrastare l’overtourism

Il 2025 di Napoli è iniziato com’era finito l’anno precedente: col botto. No, non ci si riferisce ai fuochi d’artificio che ogni 31 dicembre fanno di città e provincia un immenso tappeto di luci, come testimoniato nel docufilm “Napoli explosion” di Mario Amura ripreso dal Corriere TV. Il botto è quello del turismo. Numeri impressionanti nell’anno appena concluso, con circa 18 milioni di visitatori. Cifra che si punta a superare nel 2025, complice il Giubileo nella vicina Roma. Ne ho parlato sabato 18 gennaio 2025 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere