Come sarà il 2024 dei trasporti napoletani

E’ iniziato all’insegna dei trasporti il 2024 di Napoli. Ne ho parlato venerdì 15 marzo 2024 sulle pagine di Mobility Press Magazine, il settimanale d’approfondimento di FerPress, agenzia stampa specializzata in trasporti e logistica. Continua a leggere

Video “Intervento a dibattito mobilità dell’Associazione Vivo a Napoli”

  • Titolo: Intervento di Roberto Calise a confronto mobilità dell’Associazione Vivo a Napoli
  • Luogo: Palazzo delle Arti di Napoli (PAN)
  • Data: 27 gennaio 2024

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Più trasporti per i musei del Vomero

A sentire il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, uno dei pochi napoletani presenti nel Governo, è ormai prossima la creazione del Polo dei Musei Nazionali del Vomero che riunirà la Floridiana con la Certosa di San Martino e Castel Sant’Elmo. Una novità importantissima, annunciata qualche giorno fa durante l’avvio dei cantieri per il recupero dell’Albergo dei Poveri, che con Bagnoli rappresenta forse la massima incompiuta presente a Napoli. Ne ho parlato giovedì 30 novembre 2023 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

Un’intervista a La Notizia sui trasporti napoletani

Una recente indagine di Legambiente e IPSOS ha mostrato quanto i cittadini, imbottigliati tutti i giorni nel traffico, sanno già: i trasporti a Napoli e provincia sono così problematici da non rappresentare spesso una reale alternativa di mobilità. Ne ho parlato giovedì 9 novembre 2023 in un’intervista di Giuseppe Manzo del quotidiano La Notizia. Continua a leggere

La metro dalle “finestre rotte”

Non c’è niente di più efficace per restituire un’immagine di decadenza di un vetro spaccato. Del resto, non è un caso se la più nota teoria su degrado sociale ed emulazione di fenomeni vandalici, formulata dal politologo americano James Wilson nel 1982, si chiami per l’appunto della “finestra rotta”. L’ultima in ordine di tempo è quella del lucernario della stazione Materdei sulla metropolitana Linea 1. Ne ho parlato martedì 24 ottobre 2023 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

Trasporti a Napoli, la beffa degli aumenti

Napoli, agosto 2023. Pasquale Esposito vive al Vomero e deve recarsi al Centro Direzionale. Sceglie i mezzi pubblici: un viaggio frammentato e costoso. Ne ho parlato mercoledì 23 agosto 2023 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

Video “Intervento a dibattito mobilità a Napoli dell’Associazione SUDD”

  • Titolo: Intervento di Roberto Calise a dibattito mobilità a Napoli
  • Luogo: Associazione SUDD
  • Data: 25 maggio 2023

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L’impietosa fotografia dei trasporti campani nel rapporto Pendolaria 2023 di Legambiente

Non diciamolo a voce alta, ma il Napoli potrebbe essere vicino al suo terzo scudetto. Il culmine di un processo di crescita, scalando anno dopo anno la Serie A, in più occasioni sfiorando il titolo. Comunque andrà, sarà la dimostrazione che un progetto, se ben supportato e portato avanti con costanza, ripaga con i giusti risultati. Ne ho parlato mercoledì 1° marzo 2023 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

130 anni di funicolari a Napoli, guardando al futuro

Nel 1891, la Torre Eiffel è l’edificio più alto del mondo. Thomas Edison brevetta la radio e il cinetoscopio, precursore del proiettore cinematografico. In Russia iniziano i lavori della Transiberiana, la ferrovia più lunga del mondo: finiranno trent’anni dopo. Si proclama il 1° maggio come “Festa dei lavoratori”, e si gioca la prima partita della storia a basket. In Italia, al Governo c’è Antonio Starabba di Rudinì, che guida la Destra storica. Stesso partito di Giuseppe Caracciolo, Sindaco di Napoli, che il 30 maggio taglia il nastro della funicolare di Montesanto, secondo impianto cittadino dopo quella di Chiaia, inaugurato due anni prima. Seguiranno poi la funicolare Centrale nel 1928 e quella di Mergellina nel 1931. Continua a leggere

Il miracolo spagnolo

Esattamente 160 anni fa, il 21 febbraio 1861, calava il sipario sul Regno delle Due Sicilie. Una storia breve, con soli 45 anni di vita (il Regno fu fondato nel 1816), ma che affonda le radici in un rapporto fra la città partenopea e la penisola iberica molto profondo tutt’oggi presente, al punto che i nuovi treni in arrivo sulle linee metropolitane partenopee saranno tutti prodotti in Spagna. Continua a leggere