Le intitolazioni a Maradona e il tanto che resta da fare

Pochi eventi hanno unito il mondo come la morte di Diego Armando Maradona. Dalle file interminabili fuori la sua camera ardente in Argentina, alle parole del Presidente francese Emmanuel Macron sul sito ufficiale dell’Eliseo (con alcuni passaggi, molto belli, dedicati ai napoletani), fino agli altarini improvvisati in suo onore eretti nella Siria distrutta dalla guerra. Cristiani, musulmani, atei, popolazioni del Nord e del Sud del mondo, tutti uniti da una trascendente fede nel pallone e nel suo Dio, anzi D10S. Eppure, non vi è dubbio che, dopo la sua terra natale, il luogo in cui si è pianto di più è stato sicuramente Napoli. Continua a leggere

Cercando ragioni razionali per credere nell’assurdo

Dieci anni volati in un soffio. Dieci anni di sconvolgimenti, soprattutto nel web, che ora come non mai influisce nelle nostre vite, in particolare attraverso i social. Dieci anni di esistenze che cambiano, quotidianità che mutano. Eppure, quando si va via per sempre, è difficile non lasciare traccia nelle esistenze altrui, soprattutto se per scelta di vita si è deciso di dedicarsi alla parola in tutte le sue forme. Continua a leggere