Lo sviluppo della Linea 6 per una città più “larga”

Pochi giorni fa è stato inaugurato il collegamento sotterraneo fra il porto e la stazione del metrò di piazza Municipio, fondamentale per lo scalo marittimo con più passeggeri in Italia (dopo quelli dello Stretto di Messina). Il tunnel ha anche un altro scopo: sarà infatti l’interscambio fra Linea 1 e Linea 6 quando, fra un anno, la nuova metropolitana entrerà in servizio (5,5 km per 8 stazioni). Ne ho parlato giovedì 20 luglio 2023 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

Più trasporto per contrastare marginalità e criminalità

La visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Casal di Principe per la Giornata in memoria delle vittime innocenti delle mafie è stato un fortissimo segnale verso un territorio che, in anni non lontani, ha vissuto una pericolosa solitudine. Se è vero che nessun uomo è un’isola, è parimenti vero che nessuna comunità può sopravvivere a lungo contro il malaffare se resta chiusa in sé stessa. Ne ho parlato martedì 28 marzo 2023 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

Bagnoli e il fantasma della Linea 6

Era l’ottobre del 2010 quando la “Porta del Parco” veniva inaugurata. La struttura, costata più di 50 milioni di Euro, assieme all’abbandonato Parco dello Sport e al Turtle Point doveva rappresentare la visione della nuova Bagnoli: un centro polifunzionale dedicato al turismo all’ingresso di quella che un tempo era una delle fabbriche più grandi d’Italia. Continua a leggere

Un nuovo orizzonte per la Linea 6

Entro il 2022, Napoli vedrà l’apertura di un’infrastruttura attesa da trent’anni: la metropolitana Linea 6, che collegherà la Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta con piazza Municipio (dove avverrà l’interscambio con la Linea 1), passando per la fascia costiera di Chiaia e Mergellina, per un totale di 6,5 km e 8 stazioni. Ne ho parlato martedì 14 settembre 2021 su La Repubblica Napoli.

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Il trasporto pubblico è l’anello debole nella lotta al Coronavirus

Lo sapevamo tutti, ed è puntualmente successo. Quel che da mesi era annunciato – lo sgangherato sistema dei trasporti pubblici delle città d’Italia come anello debole nella lotta al Coronavirus – si è avverato al primo freddo, contestuale alla riapertura delle scuole. Ora la domanda è: si poteva fare di più? Nelle condizioni date, la risposta, probabilmente, è no. Continua a leggere

Inquinamento, clima e Coronavirus: il rischio di un circolo vizioso

Dopo quasi due mesi di lockdown per contrastare il diffondersi del Coronavirus, l’Italia e gran parte dell’Occidente si avviano alla cosiddetta “Fase 2”, attraverso una graduale riapertura delle attività produttive e ricreative. Recenti evidenze hanno mostrato come uno dei nodi più complessi dei nuovi scenari post-COVID sarà senza dubbio l’inquinamento, con il conseguente tema dei trasporti collettivi. Continua a leggere