La notte dei trasporti di Napoli

La notte è più scura subito prima dell’alba, si diceva in un celebre film di supereroi. Un prode condottiero è forse proprio quel che ci vorrebbe per schiarare il buio dei trasporti napoletani. Riprendendo le parole di Antonio Bassolino, la quotidiana fotografia della mobilità assomiglia a un bollettino di guerra dalla cui lettura si esce storditi e con un interrogativo: possibile che non vi sia un destino diverso per la terza città d’Italia? La risposta, almeno nel breve periodo, è no, come ho illustrato sul Corriere del Mezzogiorno giovedì 16 febbraio 2023. Continua a leggere

Piano parcheggi, quei progetti datati

Riaprire i cassetti della proposte di opere pubbliche, soprattutto nel campo della mobilità, è sempre una buona notizia: poche città come Napoli hanno un patrimonio così vasto di progetti accumulatisi nel tempo. Ciò vale anche per il piano parcheggi, elaborato ai tempi della Iervolino e poi scomparso nel porto delle nebbie del decennio De Magistris. Ne ho parlato giovedì 9 febbraio 2023 sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno. Continua a leggere

Bagnoli e il fantasma della Linea 6

Era l’ottobre del 2010 quando la “Porta del Parco” veniva inaugurata. La struttura, costata più di 50 milioni di Euro, assieme all’abbandonato Parco dello Sport e al Turtle Point doveva rappresentare la visione della nuova Bagnoli: un centro polifunzionale dedicato al turismo all’ingresso di quella che un tempo era una delle fabbriche più grandi d’Italia. Continua a leggere

Finalmente un deposito per la Linea 6

A tre mesi dall’insediamento del Sindaco Gaetano Manfredi, il Comune di Napoli mette a punto il primo vero progetto di ampio respiro per il futuro della città, che cambierà il volto di un quartiere e di una cruciale infrastruttura, la Linea 6 della metropolitana. Continua a leggere

Un nuovo orizzonte per la Linea 6

Entro il 2022, Napoli vedrà l’apertura di un’infrastruttura attesa da trent’anni: la metropolitana Linea 6, che collegherà la Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta con piazza Municipio (dove avverrà l’interscambio con la Linea 1), passando per la fascia costiera di Chiaia e Mergellina, per un totale di 6,5 km e 8 stazioni. Ne ho parlato martedì 14 settembre 2021 su La Repubblica Napoli.

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Una stazione Repubblica anche per Napoli

Un mese fa, l’annuncio: entro il 2021 riapre la Linea 6 della metropolitana di Napoli, chiusa nel tratto Piazzale Tecchio – Mergellina dal 2013. Oltre alle già esistenti quattro fermate, se ne aggiungeranno altre due, Arco Mirelli e San Pasquale, in vista del completamento dell’infrastruttura con le stazioni Chiaia e Municipio, dove avverrà l’interscambio con la Linea 1. Una buona notizia, dopo circa vent’anni di lavori. Ne ho parlato mercoledì 14 aprile 2021 in una lettera a La Repubblica Napoli. Continua a leggere

Il miracolo spagnolo

Esattamente 160 anni fa, il 21 febbraio 1861, calava il sipario sul Regno delle Due Sicilie. Una storia breve, con soli 45 anni di vita (il Regno fu fondato nel 1816), ma che affonda le radici in un rapporto fra la città partenopea e la penisola iberica molto profondo tutt’oggi presente, al punto che i nuovi treni in arrivo sulle linee metropolitane partenopee saranno tutti prodotti in Spagna. Continua a leggere

Le intitolazioni a Maradona e il tanto che resta da fare

Pochi eventi hanno unito il mondo come la morte di Diego Armando Maradona. Dalle file interminabili fuori la sua camera ardente in Argentina, alle parole del Presidente francese Emmanuel Macron sul sito ufficiale dell’Eliseo (con alcuni passaggi, molto belli, dedicati ai napoletani), fino agli altarini improvvisati in suo onore eretti nella Siria distrutta dalla guerra. Cristiani, musulmani, atei, popolazioni del Nord e del Sud del mondo, tutti uniti da una trascendente fede nel pallone e nel suo Dio, anzi D10S. Eppure, non vi è dubbio che, dopo la sua terra natale, il luogo in cui si è pianto di più è stato sicuramente Napoli. Continua a leggere

Il trasporto a Napoli nell’era post-COVID è più vivace che mai

­Sarà il clima da campagna elettorale per le regionali, con le inevitabili dichiarazioni programmatiche, o magari sarà il lungo letargo imposto dal COVID, che ha comportato il concentrare le attività sospese per mesi in un tempo più ristretto, ma il settore del trasporto pubblico locale (TPL) a Napoli sembra attraversare un periodo di inaspettata vivacità. Continua a leggere