E’ il Centro Direzionale il luogo adatto per la nuova sede della Regione Campania

Nei giorni scorsi, la Regione Campania ha esposto un imponente piano di investimenti nei trasporti, in buona parte già noto. Tante le opere che, fra Napoli e provincia, saranno realizzate dalla controllata regionale EAV, dopo anni di contenziosi e cantieri bloccati. Molti di quei progetti sono infatti eredità di passate stagioni programmatiche, sui quali è necessario uno scatto in termini di velocità realizzativa, come racconto sulle pagine de La Repubblica Napoli di martedì 31 maggio 2022. Continua a leggere

Nel bunker dei trasporti senza rete

I recenti casi dell’aggressione di una donna nella fermata Dante della metropolitana e il decesso di un uomo nella funicolare di Montesanto hanno drammaticamente sollevato un tema che i pendolari napoletani ben conoscono: la mancanza di rete telefonica nel sistema dei trasporti su ferro. Una questione che nell’epoca degli smartphone è diventata ineludibile. Ne ho parlato lunedì 7 febbraio 2022 sulle pagine de La Repubblica Napoli. Continua a leggere

Delle “Linee S” anche per Napoli e le vicine province

Il dibattito sulla riapertura della ferrovia Castellammare-Gragnano, appena 10 km chiusi nel 2010, ha evidenziato come i prossimi anni possano essere forieri di importanti novità per le ferrovie della Campania. Ne ho parlato sabato 5 febbraio 2022 su Il Mattino. Continua a leggere

Una proposta per la nuova sede della Regione Campania

Con l’insediamento della giunta Manfredi la Regione Campania ha finalmente ritrovato, dopo dieci lunghi anni, un partner affidabile al Comune di Napoli per immaginare progetti concreti di sviluppo della città. Fra questi, vi è il progetto Napoli Porta Est, ossia il ripensamento urbanistico della zona fra il terminal EAV di Porta Nolana e la Stazione Centrale, di cui si è discusso con crescente presenza sugli organi di stampa. Ne ho parlato giovedì 16 dicembre sulle pagine de La Repubblica Napoli. Continua a leggere

Video “Presentazione del libro La metropolitana europea a CGIL Napoli”

  • Titolo: Presentazione libro “La metropolitana europea”
  • Luogo: CGIL – Camera del lavoro metropolitana di Napoli
  • Data: 14 dicembre 2021

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Il miracolo spagnolo

Esattamente 160 anni fa, il 21 febbraio 1861, calava il sipario sul Regno delle Due Sicilie. Una storia breve, con soli 45 anni di vita (il Regno fu fondato nel 1816), ma che affonda le radici in un rapporto fra la città partenopea e la penisola iberica molto profondo tutt’oggi presente, al punto che i nuovi treni in arrivo sulle linee metropolitane partenopee saranno tutti prodotti in Spagna. Continua a leggere

San Martino fra degrado di oggi e progetti futuri

L’ultimo in ordine di tempo a lanciare un preoccupato appello è stato Nicola Spinosa, per anni Soprintendente per il Polo Museale di Napoli: la città sta cadendo a pezzi. Di “città transennata” ha parlato anche Antonio Bassolino, ex-Sindaco e nuovamente candidato in vista delle comunali 2021, così come il Partito Democratico, che con il Segretario Marco Sarracino chiede un piano di emergenza per il decoro. Nelle pagine virtuali di questo blog, da sempre si individua nell’urbanistica un veicolo per il rilancio di Napoli, che anche nei suoi luoghi più belli soffre di un’angosciante incuria. Continua a leggere

Video “Confronto su trasporti e periferie PD Napoli”

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Videoforum del PD Napoli su trasporto e periferie

Domenica 24 gennaio 2021, dalle ore 18:00, in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del Partito Democratico di Napoli, si parlerà di un tema fondamentale per il rilancio della terza città d’Italia: le periferie ed il loro sviluppo, attraverso un preciso strumento, ossia lo sviluppo di un’efficiente rete di trasporti. Continua a leggere

Le intitolazioni a Maradona e il tanto che resta da fare

Pochi eventi hanno unito il mondo come la morte di Diego Armando Maradona. Dalle file interminabili fuori la sua camera ardente in Argentina, alle parole del Presidente francese Emmanuel Macron sul sito ufficiale dell’Eliseo (con alcuni passaggi, molto belli, dedicati ai napoletani), fino agli altarini improvvisati in suo onore eretti nella Siria distrutta dalla guerra. Cristiani, musulmani, atei, popolazioni del Nord e del Sud del mondo, tutti uniti da una trascendente fede nel pallone e nel suo Dio, anzi D10S. Eppure, non vi è dubbio che, dopo la sua terra natale, il luogo in cui si è pianto di più è stato sicuramente Napoli. Continua a leggere